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giovedì 1 aprile 2010

Cuore di Cicogna

Lei, ferita da un cacciatore, non vola
Lui fa 13mila chilometri per vederla

L’amore non ha confini. Deve avere pensato così il romantico Rodan, che dal Sudafrica ha percorso 13mila chilometri per raggiungere l’amata Malena, che vive in Croazia. Lei è invalida e non può percorrere grandi distanze. Ma non si tratta di due innamorati qualsiasi, bensì di due cicogne che hanno fatto commuovere tutto il mondo, perfino i più cinici.
Sembra una commedia d’altri tempi. Ogni anno lui, puntuale per l’inizio della primavera, torna da lei, che non può più volare a causa di una vecchia ferita. Alcuni cacciatori nel 1993 l’avevano colpita a un’ala e da allora non può più volare. Figuriamoci percorrere una distanza come la traversata transoceanica. Un handicap che non l’ha però fermata dal conoscere Rodan, innamorarsi e accoppiarsi con lui.
Così Malena rimane nel loro nido d’amore in un villaggio della Croazia orientale, Brodski Varos. «È il quinto anno consecutivo che Rodan torna da Malena», ha spiegato alla stampa Stjepan Vokic, il biologo che si prende cura della cicogna. L’uomo racconta che negli altri nidi le cicogne femmine stiano ancora aspettando i loro amati, che giungeranno con calma entro cinque o sei giorni, mentre Rodan è sempre il primo ad arrivare. Come nelle più belle storie d’amore la voce si è diffusa. E quest’anno ad accogliere Rodan non c’era solo la dolce consorte: c’erano anche i fotografi che, forse stanchi di inseguire gli umori altalenanti di George Clooney ed Elisabetta Canalis o di Brad e Angelina, hanno deciso di immortalare un momento autentico e unico nel suo genere.
Come in ogni fiaba che si rispetti, tra due mesi nel nido staranno tutti un po’ più stretti perché arriveranno quattro o cinque baby cicogne. E Malena, per la quinta stagione consecutiva, si godrà lo spettacolo della sua famiglia “moderna” in cui sarà papà Rodan a insegnare ai piccoli a volare.
Ma non si illudano, questi piccioncini della Croazia non sono gli unici paladini dell’amore. Lo scorso San Valentino a Treviso è nato un nuovo amore tra cigni, noti per essere i più fedeli del regno animale. Dopo la morte della vecchia compagna, il cigno del parco di una nota villa sembrava destinato a spegnersi, rifiutava persino di mangiare. Ma l’arrivo di una nuova femmina da un centro di Modena l’ha riportato alla vita, facendogli di nuovo battere il cuore per una love story che durerà per sempre.
Tra gli amici a quattro zampe la corona di Brave Heart va a Otto, cane randagio che, dopo essere stato adottato da una famiglia di Nizza Monferrato, nel dicembre 2007 ha abbandonato la nuova cuccia, attraversato le montagne e scavato la terra per tornare al canile dalla sua amata Marta, la cagnolina che gli aveva rubato il cuore. E come in Lilly e il Vagabondo da allora è stato impossibile separarli.
Della serie l’amore vince su tutto, si pensi alla tartaruga Arava, arrivata allo zoo di Gerusalemme nell’estate 2008 con le zampe posteriori paralizzate. Lo staff del centro le ha costruito una sorta di uno skateboard per muoversi che ha attirato l’attenzione di un maschietto di tartaruga. E’ stato amore a prima vista. Com’è finita? E vissero sempre felici e contenti.

Da: Libero del 1 aprile 2010

4 commenti:

  1. Incredibile come una magnifica favola di amore e solidarietà. Speriamo di incontrare nella vita il nostro Rodan...

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